29/10/2012
Il Ddl Stabilità penalizza le cooperative sociali: aumento IVA dal 4 al 10% sui servizi erogati e franchigia di 250 euro estesa alle donazioni per le organizzazioni non governative: lettera aperta Confcooperative FVG contro il rischio fallimenti e licenziamenti.
La Legge di Stabilità 2013 tocca da vicino anche le cooperative sociali, come previsto al comma 14-16 dell’articolo 12 del disegno di legge: per le prestazioni socio sanitarie, educative, assistenziali e simili, infatti, è previsto un aumento IVA dal 4% 10%, ONLUS escluse.
Una decisione che ha fatto scattare l’allarme portando l’Alleanza Cooperative Italiane del Friuli Venezia Giulia a scrivere una lettera aperta a tutti i deputati e senatori regionali, esortandoli a intercedere per eliminare questo punto dal Ddl di Stabilità.
L’aumento IVA, se sarà attuato secondo quanto si legge nel disegno di legge, sarà pari al 150% e causerà la perdita di un numero considerevole di posti di lavoro.
Le cooperative sociali operanti nel solo territorio regionale del Friuli Venezia Giulia del sono 240, come si legge nella missiva, e la riduzione dei servizi potrebbe portare a una fitta serie di licenziamenti (sono circa 10mila, attualmente, gli occupati nel settore).
Ecco cosa si legge nel testo redatto dall’alleanza delle cooperative sociali friulane:
«Un aumento dell’IVA del 150% rischia di mettere in ginocchio centinaia di cooperative del settore sociosanitario ed educativo e in particolare quelle che, nella nostra Regione, offrono la maggioranza dei servizi di welfare più utilizzati dalle famiglie: asili, centri diurni, assistenza domiciliare per i non autosufficienti, servizi residenziali e diurni per gli anziani e per le persone con disabilità».
«Uno scenario, tragico che potrebbe divenire realtà qualora il ventilato aumento IVA dal 4 al 10/11% per le prestazioni socio-sanitarie, venisse applicato e si procedesse in modo orizzontale e indiscriminato alla riduzione del 5/10% previsto dalla spending review».
A livello nazionale, poi, si rischia una “strage”.
[pmi.it]