25/01/2012
A seguito della copiosissima normativa recentemente introdotta a valere sul Codice degli Appalti le operazioni di gara sono rese ancor più complesse originando spesso contenziosi e profili risarcitori a danno della P.A.
In questo scenario una parte rilevante è assunta dalle operazioni di gara finalizzate alla scelta del miglior offerente a partire dalla tassatività delle cause di esclusione per concludersi fino alla accettazione della conformità dell’offerta economica. In particolare, quest’ultima verifica unitamente alla composizione dei bandi di gara è ulteriormente condizionata dai limiti restrittivi emanati mediante l’introduzione della L. 183/2010 “collegato lavoro” e dalle disposizioni della recentissima L. 148/2011.
Gli effetti di detta legge - anche penali – trovano una possibile fonte di violazione già nel corso delle valutazioni delle offerte economiche e le cosiddette “soglie di anomalia” con particolare riguardo alla applicazione dei CCNL cui l’offerente deve dare garanzia anche ai sensi del 1655 c.c. poi vigilato dalla P.A. in ordine alla proprie competenze di ruolo1662 c.c.
Il convegno è quindi finalizzato all’approfondimento della Sezione V del Codice degli Appalti : dai criteri di selezione delle offerte e verifica delle offerte anormalmente basse” disciplina, dall’art. 81 all’art. 89 del d.lgs. 163/06 in recepimento delle nuove previsioni ordinate dal nuovo regolamento di attuazione DPR 207/2010 e dalla L. 106/2011 (conversione d.l. 70/2011). Dalla richiesta di chiarimenti alla verifica in contradditorio, alla individuazione della miglior offerta, alle connessioni con le recentissime leggi che impattano sulla formulazione delle offerte. Sono oggetto di richiamo anche le recentissime determinazioni AVCP in tema di procedure negoziate e nuove soglie di affidamento dei servizi oltre le recentissime novità in tema di avvalimento e certificazione dei requisiti di moralità professionale.